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Quando saluti le tue piante prima di una vacanza, sai già che al ritorno potresti trovarle con le foglie spente e piegate. In questo caso tornare alla quotidianità significa anche ricominciare a prendersi cura di loro. 

Di seguito ti spieghiamo come rinvigorire le piante e allontanare, così, i tuoi sensi di colpa. 

Come stanno le tue piante?

Alcuni dei motivi più comuni che causano il deterioramento delle piante sono l’eccesso d’acqua, i ristagni idrici, la mancanza della giusta quantità di luce, i cambiamenti nel loro ambiente, gli insetti, i parassiti e le malattie fungine e, infine, la carenza di nutrienti. 

È sufficiente un’attenta osservazione per capire il loro stato di salute: 

  • Benino

Quando l’aspetto generale appare trasandato, con alcune fronde e rami secchi, ma nell’insieme sono fiorite e con la maggior parte delle foglie verdi. In questo caso lo stato di sofferenza e le loro condizioni non sono eccessivamente critiche; basterà togliere le parti appassite, passare un panno inumidito sulle foglie e una spruzzata di nebulizzatore per farle tornare belle.

  • Non bene

Se la pulizia e il ripristino della giusta umidità nell’aria di casa non sono state sufficienti a rinvigorire le piante in breve tempo, allora sarà necessario un intervento più radicale, che consiste nell’immersione dei vasi in bacinelle o nella vasca da bagno, contenenti acqua a temperatura ambiente, per circa un’ora. Questa operazione permette all’acqua di idratare a fondo il substrato e di raggiungere direttamente l’apparato radicale.

  • Male

Se le ripetute immersioni non sono state miracolose, poiché le foglie continuano a seccarsi, è tempo di osservare il terriccio: se tra quest’ultimo e il vaso si è formato uno stacco, significa che la terra si è compattata, impedendo così all’acqua di filtrare al suo interno. A questo punto è possibile rimediare con tre semplici mosse: 

  1. Frammenta il terreno compatto con un rastrello da vaso o una forchetta.
  2. Ripeti l’immersione del vaso in acqua a temperatura ambiente e nebulizza le foglie rimaste.
  3. Infine, estrai il vaso dall’acqua e fai defluire l’eccesso. Chiudi la pianta per due giorni in un sacchetto di plastica trasparente, per garantire l’umidità al fogliame e aiutare le radici a distribuire l’acqua in circolazione.

SOS piante attaccate da insetti

Afidi, cocciniglia, mosca bianca… Tutti questi parassiti sono attratti dal caldo, ecco perché il clima estivo è ideale per la loro proliferazione. Inoltre, possono agire indisturbati per alcuni giorni e palesarsi quando per le piante non c’è più nulla da fare. 

Riuscire a fermare la loro azione risulta quindi indispensabile, ma noi sconsigliamo di utilizzare pesticidi, insetticidi e altre sostanze chimiche, perché sono pericolose sia per la nostra salute sia per quella delle piante. 

Ricorrere ai classici rimedi della nonna può essere una valida alternativa, infatti esistono delle erbe nemiche degli insetti. 

Insetticidi naturali

  • Assenzio

Un rimedio efficacissimo e totalmente green contro gli afidi. È valido anche contro la cavolaia, l’altica, le formiche e anche le lumache.

  • Aneto e finocchio

Queste piante aromatiche attirano le coccinelle: insetti che si nutrono di afidi e che ripuliscono le piante, senza danneggiarle!

  • Aglio

La piccola bulbosa, famosa per dare sapore in cucina, è anche capace di svolgere un’azione protettiva contro parassiti e malattie fungine. La sua efficacia è maggiore contro gli afidi e gli acari, che infestano le piante ornamentali, come le rose, alcune piante grasse e le fragole coltivate nell’orto o in vaso.

Non dimenticarti il fertilizzante

Una volta che le piante si sono riprese, è fondamentale la concimazione. Attraverso questa procedura, infatti, è possibile apportare o rinnovare gli elementi chimici del terriccio e, quindi, permettere alle piante di crescere. La condizione necessaria per lo sviluppo vegetativo regolare è il giusto bilanciamento di tre elementi nutritivi di base

  1. fosforo per stimolare l’apparato radicale
  2. azoto che favorisce la fogliazione, la crescita del fusto e la produzione della clorofilla
  3. potassio, che è direttamente coinvolto nella traspirazione delle piante, perché controlla l’apertura degli stomi delle foglie.

Ricordati che nutrirsi è fondamentale per vivere, anche nel caso delle piante!


Fonti:

https://www.leitv.it/giardinaggio/piante-rovinate-al-rientro-dalle-vacanze-ecco-tutti-i-rimedi/

https://www.cosedicasa.com/casa-in-fiore/fiori-in-casa/rientro-dalle-vacanze

https://www.casaegiardino.it/giardinaggio/piante/come-rinvigorire-le-piante-al-rientro-dalle-ferie.php

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