Nello Stivale, in estate, scatta la ricerca delle spiagge più incontaminate. E con essa ritorna anche la classica divisione delle persone in due fazioni: chi sogna la spiaggia sabbiosa e chi la preferisce con i sassi. Solo un elemento riesce a mettere tutti d’accordo: l’acqua cristallina che invoglia subito a tuffarsi.
Bandiera Blu ci aiuta nella scelta con una classifica delle spiagge più belle e pulite d’Italia.
Bandiera Blu è la certificazione internazionale di qualità ambientale delle località rivierasche, istituita nel 1987.
Inizialmente circoscritta solo ai paesi europei, oggi viene assegnata ogni anno in 49 paesi al mondo grazie al supporto e alla partecipazione di due agenzie dell’ONU:
La ricerca viene condotta dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (FEE), riconosciuta dall’UNESCO come leader mondiale nel campo dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile. L’obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
Le spiagge più incontaminate in Italia, che possono far sventolare la Bandiera Blu assegnata dalla FEE, sono ben 210. Mentre quelle con il mare cristallino arrivano a quota 427, cioè il 10% degli arenili insigniti su scala mondiale.
Ottenere tale riconoscimento non è semplice, visto che per concederlo la FEE richiede il rispetto di 33 criteri. Tra questi, la purezza delle acque rimane il principale.
Insieme al mare azzurro sono premiati anche il turismo sostenibile, la funzionalità degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, la presenza della raccolta differenziata, la valorizzazione del territorio e le iniziative che i comuni mettono in campo per una migliore vivibilità delle località turistiche nei mesi di vacanza.
Nel nostro Paese risulta prima in classifica la Liguria, con 32 Bandiere Blu.
Rispetto all’anno scorso, ci sono stati dei nuovi ingressi tra le spiagge italiane più incontaminate. Vediamoli nel dettaglio.
Situato in provincia di Teramo, questo luogo è conosciuto come Spiaggia d’Argento. L’appellativo è legato alla peculiarità del litorale sabbioso e argenteo, che abbraccia la costa abruzzese.
La Calabria sale nella classifica delle regioni con più riconoscimenti assegnati dalla FEE, grazie a due nuovi comuni premiati:
Bellissimo borgo medievale, Ispani si apre sul suggestivo Golfo di Policastro. Tra le spiagge più incontaminate della zona troviamo quella di Capitello, una frazione del borgo, dove il mare è uno specchio d’acqua cristallina con colori che variano dall’azzurro al verde.
Si tratta di una delle località più rinomate della Riviera del Conero.
Con 9 Km di spiagge, acque pulite e un lungomare totalmente pedonale è tornata ad essere premiata, dopo 8 anni dall’ultima volta.
In Puglia le nuove Bandiere Blu sono addirittura tre, precisamente a:
Lungo la costa nord-orientale della Sardegna, si trova Budoni, un paese noto per le lunghe spiagge di sabbia bianca che si rincorrono per 18 Km. Ciò che rende ancora più particolare questo luogo sono i piccoli stagni salmastri abitati da colonie di fenicotteri rosa.
Tra Messina e Taormina sorge Furci Siculo, con le sue spiagge di ghiaia e un mare estremamente pulito, dove il fondale ciottoloso traspare in tutta la sua bellezza.
Cannobio, in Piemonte, è l’ultimo paese che si incontra lungo la litoranea del Lago Maggiore, prima del confine con la Svizzera. Diventata una delle più apprezzate località turistiche, quest’anno è l’unica città lacustre tra le new entry di Bandiera Blu.
Fonti: