Educazione Ambientale
3.11.2021

Green transition – sostenere la sostenibilità

Il minimalismo

Sempre più persone si rivolgono al cosiddetto stile di vita “minimalista“. Spesso presentato come un corrente artistico di design, il minimalismo è, in realtà, una vera e propria filosofia di vita che, unita a scelte di consumo più consapevoli, permette di vivere meglio con meno.

L’arte di vivere made in Giappone

Ispirato dallo zen giapponese e dal suo distacco per le cose materiale, il minimalismo trova una risonanza internazionale nel 2015 con il libro “Fai spazio nella tua vita” di Fumio Sasaki. Il trentenne, considerato il leader del nuovo minimalismo giapponese, avrebbe cambiato tutte le sue abitudini nel 2011, in seguito allo tsunami e al disastro di Fukushima. Quando molti giapponesi furono afflitti della perdita dei loro beni personali, Fumio decise di cambiare radicalmente stile di vita, smettendo di comprare oggetti inutili e separandosi da tutti i beni ritenuti superflui.

Oggi lo stile di vita minimalista attrae sempre più persone in tutto il mondo: anche loro, proprio come Fumio Sadaki, rivelano la loro sofferenza verso quel tipo di consumismo sfrenato che caratterizza la nostra società, mostrando inoltre una certa preoccupazione per il futuro incerto a cui sta andando incontro il pianeta Terra.

Il minimalismo non è la filosofia del “niente”, ma quella del “giusto”

Il minimalismo non impedisce il consumo: semplicemente invita a rivedere le proprie abitudini. Uno dei motti principali del movimento è “Valorizza ciò che già possiedi”, ancora meglio se proveniente da commercio equo e solidale o derivante dal riciclo di altri materiali (come la carta ecologica Grazie Natural).

Concentrarsi sull’essenziale non solo ti fa risparmiare, ma ti permetterà di scegliere soluzioni sempre più solide e sostenibili per il pianeta. Ci guadagni te e ci guadagna il pianeta.

Per approfondire:
www.laliberte.ch
leminimaliste.com

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