Educazione Ambientale
9.2.2022

L’enciclopedia sostenibile

La banca green che investe sul pianeta

Una ricchezza inestimabile come la biodiversità della Terra, fondamentale per il benessere dell’umanità, deve essere custodita al sicuro. E quale posto migliore di un bunker sotterraneo, situato in una delle zone più remote del pianeta?

Ebbene sì, sotto le terre norvegesi, più precisamente nell’arcipelago artico delle isole Svalbard, si trova la più grande riserva di semi al mondo, tenuti al costante riparo dalle minacce atmosferiche e climatiche. Una vera e propria “Arca di Noé vegetale”, capace di ospitare migliaia di differenti specie di “chicchi”, per un totale di oltre 4 milioni di preziosi semi.

Il nome di questo bunker inespugnabile è Svalbard Global Seed Vault ed è stato progettato per proteggere la biodiversità mondiale da disastri naturali ma anche guerre tra le popolazioni o malattie a cui vanno incontro alcune tipologie di coltivazioni.

In funzione dal 2008, questa banca mondiale dei semi ha dimostrato tutta la sua utilità nel 2015, anno caratterizzato dal terribile conflitto siriano: in quel periodo, numerosi ricercatori sono stati in grado di ritrovare all’interno del suo bunker i duplicati di alcuni semi scomparsi dalla banca genetica siriana durante i bombardamenti di Aleppo.

Sembra chiaro che l’investimento fatto dalla Svalbard Global Seed Vault sia destinato a dare i suoi frutti in futuro, soprattutto se si guarda alla progressiva scomparsa di alcune vecchie varietà di coltivazioni dovuta all’evoluzione delle pratiche agricole, oggi sempre più di tipo intensivo: qui, la diversità di questi piccoli ma preziosissimi semi, potrà essere conservata per sempre e la vita potrà essere mantenuta in eterno, qualsiasi cosa accada nel mondo.

Per approfondire:
www.agoravox.fr
tech.everyeye.it

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