Il pianeta ha un problema. In verità ne ha più di uno, come ben sai. Questo, però, sta creando grande preoccupazione all’interno della comunità internazionale. Stiamo parlando dell’enorme riduzione nel mondo di un piccolo insetto: l’ape.
Fattori come il comportamento sempre più invasivo dell’uomo nei confronti dell’ambiente, il cambiamento climatico e l’utilizzo massivo di pesticidi in agricoltura hanno messo a forte rischio la sopravvivenza di una delle specie più importanti per l’uomo e la Terra. Non è un caso che l’ONU abbia addirittura creato una giornata dedicata alla salvaguardia di questo straordinario insetto. Ma perché le api sono così importanti per il futuro del pianeta? Proviamo a capirlo insieme.
Quante volte hai sentito discorsi su biodiversità e conservazione della natura? Ecco, le api contribuiscono in maniera decisiva al loro mantenimento. Essendo insetti impollinatori, garantiscono la formazione di nuovi frutti trasportando il polline da un fiore all’altro. È grazie a questa particolare abilità se la natura presenta specie vegetali molto diverse tra loro. E non dimentichiamo che è solo merito loro se possiamo gustarci un po’ di frutta fresca in estate, rimediare alle mangiate della domenica con una bella insalatina o iniziare la giornata con un po’ di pane e miele.
Di seguito, proviamo ad elencare 5 dei più pericolosi nemici per le api:
Le api sono esattamente come noi in estate: non sopportano l’eccessivo caldo. L’aumento costante delle temperature, infatti, costringe gli insetti a cambiare continuamente habitat e a cercare aree più fresche.
L’inquinamento dell’aria è un altro fattore da considerare. Lo smog, infatti, riduce le capacità che hanno le api di percepire il profumo dei fiori anche a molti metri di distanza, rendendo loro impossibile procacciarsi il cibo. Ah, per sicurezza ti consigliamo anche di chiudere la finestra nel momento del “bisogno”…
Effettivamente è così. Le piante mellifere sono diminuite rispetto al passato. Alcune sono state sostituite con altre coltivazioni. Anche per questo stiamo assistendo a una drastica riduzione della popolazione delle api.
I prodotti chimici utilizzati in agricoltura compromettono l’apprendimento, l’orientamento, la capacità riproduttiva e i comportamenti sociali delle api.
Inoltre, sembra che questi insetti saranno condannati a rifornirsi di cibo contaminato per ancora molti anni: recenti studi hanno rivelato che il 62% degli alveari (dove le api depositano il cibo raccolto dai fiori) presenta almeno un pesticida, nel 38% la combinazione di 2 di essi.
Sai chi è che ha permesso tutto quello che c’è scritto qui sopra? Sì, proprio lui…
Fortunatamente, anche tu puoi dare un piccolo contributo per preservare la vita delle api. Ti basta tenere qualche pianta sul terrazzo o sul davanzale della finestra. E non serve scegliere i fiori più appariscenti, ma quelli più ricchi di polline. Questo è il menù perfetto da proporre alle api: