L’orto è sinonimo di salute. Rimuovere le erbacce, innaffiare l’insalata, controllare lo stato di maturazione degli ortaggi sono azioni che equivalgono a 20 minuti di palestra! I benefici di questa attività coinvolgono corpo e mente, perché stare all’aria aperta e a contatto con la natura allontana lo stress e aiuta a vivere più serenamente. Inoltre, non dimentichiamoci la cosa più importante: coltivare le proprie verdure significa avere a portata di mano prodotti sani, genuini e gustosi.
A tutti questi lati positivi è meglio non rinunciare, nemmeno con l’arrivo del primo freddo. Infatti, è possibile mantenere vivo l’orto anche durante le stagioni più rigide.
È finita l’estate e alcune piante sono pronte a entrare in uno stato di riposo vegetativo. Non dimenticarti, però, che l’orto non dorme mai.
Per ottenere ottime prelibatezze anche in autunno, devi predisporre bene il terreno.
L’orto è come un organismo in continua evoluzione, che si trasforma stagione dopo stagione. Se in estate era rigoglioso di verdure da frutto, in autunno si popola di verdure da foglia o orticole da radice.
Da settembre puoi mettere in campo due tipologie di piante:
Anche in autunno, quindi, il tuo raccolto può essere soddisfacente. Basti pensare che tra settembre e novembre fa la sua comparsa la regina indiscussa di questa stagione: la zucca!
Anche in autunno l’orto può essere colpito da alcune avversità. Questa stagione umida favorisce problemi di natura fungina, cioè malattie parassitarie dei vegetali provocate da funghi o muffe. Contro questi problemi, in agricoltura biologica, si ricorre a un rimedio naturale: il decotto o macerato di equiseto, che può essere autoprodotto raccogliendo quest’erba.
Ulteriori preoccupazioni possono essere provocate dagli insetti. Questa stagione risulta particolarmente adatta alle limacce, che approfittano dell’umidità per muoversi di più, creando non pochi problemi alle verdure da foglia.
Un altro nemico dell’orto autunnale è la cavolaia, un insetto che (come si può intuire dal nome) depone le sue uova sulle foglie del cavolo. Dalle uova nascono larve particolarmente voraci, che divorano le foglie, danneggiando così le piante.
Per risolvere questi problemi, ti consigliamo di evitare le sostanze chimiche nocive: il loro utilizzo, a lungo termine, ha conseguenze negative sull’uomo, sugli animali e sull’ambiente.
Perché ricorrere alla chimica, quando la natura ci offre tutto, compresi i pesticidi naturali?
Ecco una lista degli ingredienti che possono fare al caso tuo:
Ricco di capsaicina, il peperoncino contiene nei suoi semi una polvere nemica degli afidi e repellente per le lumache: pochi grammi sciolti in 1 litro d’acqua possono essere spruzzati direttamente sulle piante 1 volta a settimana.
Un pomodoro molto maturo, sciolto in acqua, rilascia un odore talmente fastidioso da tenere lontano persino gli insetti, inclusa la cavolaia.
Crea una soluzione di acqua e pepe e spruzzala sulle tue piantine: eviterai la comparsa di bruchi.
L’arrivo dell’inverno porta con sé temperature basse e poche ore di sole. In questo periodo l’orto appare meno ospitale, ma il suo terreno può comunque considerarsi fertile per alcune tipologie di piante, ecco perché è importante difenderlo.
Esistono dei metodi fai da te per riparare le colture dal freddo davvero molto efficaci:
Prendi delle bottiglie di plastica, tagliale a metà e utilizza le singole porzioni per coprire le piante. Queste protezioni si rivelano efficaci per difendere alcuni ortaggi dal gelo dell’inverno e per aiutare la crescita iniziale di colture appena trapiantate ad inizio primavera.
2. Tunnel
Seleziona una striscia di terreno, non più larga di 100-120 cm, dove desideri seminare o trapiantare le piante che necessitano di protezione invernale. Una volta individuata la porzione di suolo, conficca nel terreno degli archetti di metallo o di plastica da posizionare a una distanza di circa 75-100 cm l’uno dall’altro. Infine, copri il tunnel con del telo plastico o dell’agri-tessuto, che, all’estremità, fisserai con dei picchetti.
Essendo pochissime le piante che resistono alle gelate e che possono resistere nell’orto per tutto l’inverno, la scelta di coltivazione è davvero limitata.
Puoi optare per due tipologie di colture:
Ci sono poi delle piante “evergreen”, che restano nel campo tutto l’anno, come il rabarbaro e il carciofo.
Adesso che hai raccolto tutte le informazioni fondamentali per la creazione del tuo orto “fall-winter”, è tempo di seminare! Sei pronto a metterti all’opera?
Fonti:
https://www.idroponica.it/blog/07-18/come-coltivare-orto.html
https://www.nonsprecare.it/orto-autunno-cosa-piantare
https://www.ideegreen.it/come-proteggere-gli-ortaggi-dal-gelo-50322.html