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Gli alberi si muovono. Sì, hai capito bene. Non stanno sempre lì piantati, a oziare nella “buchetta di proprietà”. Certo, il loro peso non gli permette di essere dei formidabili sprinter, ma possiamo comunque definirli degli ottimi passisti. Proviamo a capire dove vanno e perché lo fanno.

alberi che si muovono

Facciamo un passo indietro: è l’albero a muoversi?

Non è proprio corretto. In realtà sono le foreste a muoversi. Queste sono da intendersi come un unico organismo, similmente agli stormi di uccelli, ai branchi di elefanti o alle popolazioni umane, costantemente alla ricerca del miglior luogo dove vivere (in termini di risorse e opportunità). Insomma, possiamo tranquillamente dire che gli alberi non sono tipi da vacanze ai tropici o Erasmus.

alberi ricercano la pioggia

Le destinazioni preferite dalle foreste

Un bel soggiorno in una località soleggiata, sorseggiando un cocktail ghiacciato? Macché, gli alberi preferiscono muoversi verso ovest, alla ricerca spasmodica di pioggia. A questa conclusione è arrivato il professore Songlin Fei (dipartimento forestale della Purdue’s University) dopo aver analizzato e osservato i movimenti di 86 specie diverse di alberi dagli anni ‘80 al 2015 . Tutto questo grazie ai database forniti della U.S. Forest Service.

Il professore, nella ricerca sulle divergenze delle risposte delle specie ai cambiamenti climatici, ha notato che i “turisti tipo” sono quelli a foglia larga, capaci di sopportare meglio piogge e siccità, e quelli che producono una grande quantità di semi, quindi più predisposti a riprodursi.

Ah, inutile dire che più il pianeta si scalda e più le migrazioni di alberi saranno inevitabili.

Due tipi di viaggiatori Green

Socratea exorrhiza la pianta  che cammina
Socratea exorrhiza, la camminatrice instancabile

È una palma capace di camminare. Cresce in Costa Rica ed è capace di muoversi per decine di metri dal punto di germinazione grazie alle sue numerose radici capaci di avanzare nel suolo. Si differenzia dalle altre palme per la sua base a forma di “palafitta”: invece del tipico tronco centrale caratteristico degli alberi comuni, la Socratea exorrhiza presenta tanti tronchi più stretti che la sostengono e la aiutano a rialzarsi e spostarsi al bisogno.

Il fagiolo, quello che nei viaggi si appoggia sempre agli altri

La pianta di fagiolo, per muoversi, usa i suoi rami come delle vere e proprie canne da pesca: le lancia, si ancora a un supporto rigido come un palo o una canne e avanza. I suoi movimenti sono impercettibili.

Le conseguenze di questi viaggi

Poiché gli alberi hanno un ruolo centrale in tutti gli ecosistemi, il loro spostarsi ha un impatto inevitabile sia sui luoghi da cui si allontanano sia su quelli che raggiungono. È per questo che è importante piantare uno specifico albero nel luogo più adatto alle sue esigenze: solo così potranno portare a lungo i loro incredibili e fondamentali benefici ambientali e sociali in più zone del mondo possibile. Con una bella casa e dei vicini gentili… Quale pianta vorrebbe mai scappare?

FONTI:
https://blog.treedom.net
https://ag.purdue.edu
https://www.sciencemag.org
https://www.ifioridimark.it

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