L’autostrada A4 Torino-Milano sarà la più green d’Europa. Grazie a una soluzione innovativa, questo tratto autostradale si appresta a diventare un simbolo della sostenibilità e della sicurezza e un esempio da seguire in tutto il mondo.
L’autostrada A4 Torino – Milano è stata scelta dal Gruppo ASTM, leader nel settore delle infrastrutture, perché collega i due principali poli economici e industriali del nord-ovest dell’Italia. L’obiettivo è farla diventare un modello di autostrada del futuro.
Quest’opera, infatti, rappresenta un primo passo per rendere la nostra penisola all’avanguardia e in linea con gli obiettivi di transizione ecologica previsti dall’Agenda 2030 dell’ONU.
Umberto Tosoni, amministratore delegato di ASTM, commenta così l’ambizioso progetto:
Faremo della Torino-Milano, l’autostrada più moderna, più tecnologica e più green d’Europa. Per migliorare l’esperienza di viaggio e la qualità del servizio, stiamo lavorando su diversi fronti, che spaziano dall’adozione di sistemi di comunicazione infrastruttura-veicolo all’introduzione di varchi intelligenti con pedaggi “free flow” e sistemi anti nebbia, fino all’inserimento di distributori di idrogeno e a una maggiore presenza di stazioni di ricarica elettrica. Infine, con l’utilizzo dell’asfalto al grafene, acceleriamo il processo di transizione ecologica e ambientale delle nostre infrastrutture.
Partiamo da un dettaglio fondamentale: il grafene non si trova nelle miniere. Questo cristallo bidimensionale, costruito con atomi di carbonio, si crea in laboratorio a partire dalla grafite.
Le sue caratteristiche lo rendono eccezionale. È estremamente leggero, ma allo stesso tempo forte (con un carico di rottura 200 volte maggiore dell’acciaio), ha un’eccellente conducibilità chimica ed è in grado di garantire impermeabilità al materiale che lo ospita.
Inserire il grafene nel bitume è un’intuizione di Iterchimica, società bergamasca attiva da 50 anni nel settore degli additivi per l’asfalto, che ha brevettato Gipave®. Si tratta di un super modificante polimerico di ultima generazione a base di grafene e plastiche dure, progettato per la costruzione e manutenzione di pavimentazioni stradali durature ed ecosostenibili.
Attraverso un innovativo processo, le plastiche definite dure (normalmente destinate agli impianti di termovalorizzazione) possono essere riciclate e riutilizzate nei successivi cicli produttivi, creando valore nel lungo periodo.
Le pavimentazioni costruite con il Gipave® durano di più rispetto a quelle tradizionali. La resistenza alla fatica di questo materiale è superiore del 667% rispetto al bitume, quindi se normalmente la vita di una strada è lunga 5 anni, quelle fatte con il grafene durano il doppio.
Inoltre, con questa tecnica si recupera la plastica, che diventa materia prima. Si calcola che per ogni chilometro, possiamo avere 18 tonnellate di plastica riciclata.
Vediamo nel dettaglio i benefici di questo materiale.
L’attività di ripavimentazione renderà l’autostrada A4 Torino-Milano la prima in Europa ad utilizzare un asfalto green e hi-tech, con lo scopo di incrementare i livelli di sicurezza, migliorare la qualità del viaggio e tutelare l’ambiente.
Riguardo quest’ultimo punto, si calcola:
Grazie al Gipave®, l’immagine di una strada asfaltata che si “insinua” nel verde, non avrà più un’accezione negativa.
Fonti:
https://www.astm.it/wp-content/uploads/2022/10/ASTM_Iterchimica_CS-evento-20.10.2022.def_.pdf