Riuscite ad immaginare 200 kg di carta?
Sono circa 80 risme di A4 e la quantità che, secondo Greenpeace, un italiano consuma all’anno. Possiamo offrirvi un ulteriore esempio più pratico e d’impatto, affermando che ogni 365 giorni una famiglia di 4 persone necessita di 2 alberi.
Per non trasformare questo enorme utilizzo in uno spreco, il riciclo della carta è diventato uno dei principali obiettivi da perseguire per l’Italia, al punto che oggi possiamo considerarla una vera e propria eccellenza in questo settore.
Dal 2010 a oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, raggiungendo un livello di pervasività senza precedenti nella vita delle persone. Questo ha modificato le nostre abitudini e anche i mercati tradizionali, come le società di stampa commerciale e i giornali, che sono diminuiti a causa della stampa laser e dei media online.
Eppure, l’opportunità di innovazione per le aziende di prodotti forestali non è mai stata così grande. Se i contratti, le fatture e le comunicazioni quotidiane scorrono da uno schermo all’altro, il successo dell’attività di e-commerce richiede un enorme aumento della domanda di materiali di imballaggio.
Inoltre, i consumatori si stanno mostrando sempre più attenti alla salute e alla sicurezza ambientale: un atteggiamento positivo che sta avendo impatto anche sui prodotti in tissue.
Il settore della carta e del cartone in Italia vale 25,3 miliardi di euro e rappresenta l’1,4% del PIL. Queste sono le cifre di una filiera tra le più rilevanti per l’economia del Paese, anche per quanto riguarda la sostenibilità ambientale. Del resto, la carta è biomateriale per eccellenza!
Dato che l’industria della cellulosa è tra i più grandi consumatori di energia al mondo, stabilire un equilibrio e dei rimedi a tali fabbisogni è diventata una priorità assoluta. Inoltre, non dimentichiamoci della natura sostenibile propria della carta, che è biodegradabile e riciclabile. Infatti, può essere riutilizzata nei processi produttivi fino a sette volte (oltre, le fibre di cellulosa si deteriorano troppo).
Sul fronte del riciclo, il Bel Paese ha tanto da insegnare, dato che nel 2020 ha raggiunto un tasso pari all’87,3%: cifra superiore alla media europea (che si attesta al 73,9%) e che sorpassa l’obiettivo dell’Agenda 2030, dove la quantità richiesta è dell’85%. L’Italia si posiziona così al secondo posto, dopo la Germania, sia per la produzione che per l’utilizzo di carta da riciclare.
Questi risultati sono un fiore all’occhiello dell’economia circolare italiana anche dal punto di vista economico, in quanto il riciclo è meno costoso dell’incenerimento. Infatti, il costo dell’incenerimento di una tonnellata di rifiuti varia tra 96 e 192 euro a tonnellata, mentre il trattamento della carta straccia costa tra 64 e 96 euro a tonnellata.
L’intrinseca natura sostenibile della filiera di carta e cartone è confermata anche dal cosiddetto “tasso di circolarità”, cioè il rapporto tra le materie prime secondarie e la produzione, che in Italia è del 57%.
Non solo: l’impegno verso la sostenibilità si concretizza anche con l’utilizzo di energie rinnovabili e con un’attenzione particolare verso le foreste stesse. Grazie alla creazione delle “foreste sostenibili”, si ricava la materia prima contrastando il fenomeno della deforestazione e si utilizza il legname non derivato dall’abbattimento degli alberi, ma dallo sfoltimento dei rami e della chioma. La carta ottenuta viene poi contrassegnata da apposite certificazioni che ne attestano la sostenibilità, come FSC – Forest Stewardship Council o PEFC – Programme for the Endorsement of Forest Certification.
Tra le aziende che hanno fatto dell’ecosostenibilità il loro valore principale, ci siamo anche noi di Grazie EcoNatural. Il nostro obiettivo? Raggiungere un’economia a rifiuti zero, dove i materiali di scarto vengono trasformati in risorse.
Per questo, ci impegniamo ogni giorno nel raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, concentrando le nostre forze in particolare su:
Salvaguardiamo la salute dei lavoratori, attraverso una formazione costante e l’utilizzo di attrezzature innovative.
Come segnalato dall’ONU, entro il 2050 è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile. Noi di Grazie EcoNatural usiamo questa risorsa responsabilmente, grazie a controlli costanti sulle acque di processo e su quelle reflue e ad investimenti nelle migliori tecnologie che ne riducono il consumo.
L’energia è uno dei principali responsabili del cambiamento climatico, rappresenta infatti il 60% delle emissioni di gas serra globali. Un elemento che, se utilizzato responsabilmente e in modo sostenibile, può essere un’opportunità per trasformare l’economia, la vita e il pianeta. Noi investiamo nelle più sofisticate tecnologie per produrre energia elettrica, calore e vapore da utilizzare nel processo produttivo, utilizzando ad esempio le turbine a gas metano in cogenerazione.
Con questi termini si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia. In sintesi, fare di più e meglio con meno, migliorando la vita delle persone e del pianeta, attraverso la riduzione dell’impiego di risorse e dell’inquinamento. Cosa che noi facciamo da sempre: siamo stati i primi a lanciare sul mercato prodotti di carta riciclata in confezioni di Mater-Bi, una famiglia di bioplastiche completamente biodegradabili e compostabili. Per ridurre maggiormente l’impatto ambientale dei nostri prodotti, abbiamo poi introdotto un packaging in carta riciclata e riciclabile, che valorizza la natura ecosostenibile del ciclo produttivo del nostro brand.
Le temperature sempre più alte e le piogge sempre più rare, sono -forse- tra le conseguenze del cambiamento climatico che notiamo con maggior frequenza durante la nostra quotidianità. Questa è la sfida che il mondo intero è chiamato ad affrontare. Noi cerchiamo di contrastarlo producendo una carta riciclata, che riduce del 16% le emissioni di C02.
Secondo i dati raccolti dall’ONU, ogni anno perdiamo 13 milioni di ettari di foreste. Un patrimonio inestimabile, essenziale per contrastare il cambiamento climatico e proteggere la biodiversità. La nostra carta, che deriva dal riciclo di cartoni per bevande, dal 2013 a oggi è riuscita a salvare ben 3,3 milioni di alberi.
Consapevoli di quanto l’unione faccia la forza, abbiamo dato vita a una collaborazione con Tetra Pak® per rendere il nostro brand un esempio di economia circolare, virtuoso e pluripremiato, che rappresenta l’evoluzione della carta a partire dal riciclo dei cartoni per bevande.
Attraverso un processo produttivo tecnologicamente innovativo, i cartoni per bevande vengono separati nelle loro componenti:
Scegli anche tu la carta Grazie EcoNatural: contribuirai a migliorare la vita di tutti noi e anche quella del pianeta!
Fonti:
https://www.ricicloinitalia.it/wp-content/uploads/2022/12/Il-Riciclo-in-Italia-2022.pdf
https://www.focus.it/ambiente/natura/quanti-fogli-di-carta-si-ricavano-da-un-albero281217-1147