Il riscaldamento green è un tema caldo, sia per la preoccupante crisi climatica che stiamo vivendo sia per l’aumento dei costi dell’energia.
Quest’inverno godersi il calduccio di casa, rispettando il pianeta e senza incorrere in una bolletta salata, è una missione difficile, ma non impossibile. Infatti sono sufficienti poche accortezze:
Nel nostro articolo descriviamo nel dettaglio tutti questi punti con consigli pratici.
Ammettiamolo: in inverno tra le nostre mura domestiche sembra di essere alle Hawaii, almeno per quanto riguarda la condizione termica.
Avere in casa temperature estive durante il periodo più freddo dell’anno è uno spreco che nuoce non solo alla salute del pianeta, ma anche alla nostra. Il riscaldamento eccessivo, infatti, rende l’aria secca e pesante, favorendo sintomi come: pelle secca, mal di testa, tosse e occhi irritati.
La normativa prevede una temperatura fino a 22°C, ma già 19°C riescono a soddisfare un alto grado di comfort. Inoltre, non dimentichiamoci che per ogni grado in meno, si risparmia dal 5% al 10% sui consumi di combustibile.
Esistono alcune accortezze che aiutano a non ostacolare la diffusione del calore negli ambienti e a limitare gli sprechi.
Effettuare la manutenzione degli impianti è fondamentale in materia di sicurezza, attenzione all’ambiente e risparmio. Infatti, la valutazione di un tecnico, effettuata tramite la diagnosi energetica o l’attestato di prestazione energetica (APE), consente di valutare:
A partire dal 2015, tranne rare eccezioni, la caldaia tradizionale è stata sostituita da quella a condensazione. I motivi sono molteplici: l’efficienza più alta, un maggiore risparmio energetico ed economico e il recupero del calore latente.
Un’ottima soluzione è l’abbinamento della caldaia a condensazione a impianti di riscaldamento a bassa temperatura, come i pannelli radianti a pavimento, che sfruttano al massimo il principio della condensazione del vapore acqueo presente nei fumi.
Scopriamo due soluzioni da integrare facilmente alle nostre case: le valvole termostatiche e il sistema di contabilizzazione del calore.
Le valvole termostatiche smart regolano il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di non superare la temperatura impostata per il riscaldamento degli ambienti.
Dal 2017 la loro installazione è obbligatoria negli edifici dotati di un impianto centralizzato, ossia i classici sistemi di riscaldamento che servono tutti gli appartamenti condominiali.
Il loro utilizzo è consigliato anche nelle abitazioni con riscaldamento autonomo per distribuire meglio il calore e diminuire i consumi di energia in inverno.
I vantaggi di questi dispositivi sono il comfort, la riduzione dei consumi fino al 20% e il conseguente risparmio in bolletta.
Un altro modo per riscaldare l’ambiente con un occhio di riguardo per il pianeta è il sistema di contabilizzazione del calore.
Questo metodo permette di gestire il riscaldamento del proprio appartamento con totale autonomia, pagando solo in base al consumo effettivo. Per utilizzarlo è necessario installare dei dispositivi in grado di misurare il calore sopra i radiatori o nei tubi di collegamento dell’appartamento all’impianto di riscaldamento centralizzato e alle valvole termostatiche nei singoli radiatori.
Grazie a tutti questi strumenti, leggere la bolletta non ti causerà più i brividi!
Fonti:
https://www.ambienteambienti.com/energia-come-avere-un-riscaldamento-sostenibile-in-inverno/
https://www.enea.it/it/Stampa/comunicati/energia-da-enea-un-doppio-decalogo-contro-il-caro-bollette